ADOZIONE DI UN MAGGIORENNE
Cos'è
Il servizio riguarda l’adozione di una persona che ha già compiuto i 18 anni.
Attraverso l’adozione, l’adottato acquista il diritto di anteporre il cognome dell’adottante al proprio cognome. Inoltre, l’adottato acquisisce i diritti nella stessa posizione dei figli legittimi e il diritto agli alimenti.
L’adozione non muta i diritti dell’adottato verso la famiglia di origine.
Normativa di riferimento
Art. 291 e seguenti del codice civile, modificati dalla legge n. 184/1983
Chi può richiedere il servizio
Il soggetto che intende adottare la persona maggiorenne.
Tranne casi eccezionali, l’adottante
• non deve avere figli minorenni
• deve aver compiuto 35 anni di età
• deve superare di 18 anni l’età dell’adottando.
Una persona sposata può adottare un maggiorenne a titolo individuale, ma in questo caso è necessario il consenso del coniuge.
Documentazione necessaria
L’adottante deve proporre domanda diretta al Presidente del Tribunale del luogo in cui è residente, con la seguente documentazione:
• copia dell’atto integrale di nascita dell’adottando
• estratto atto di nascita dell’adottante
• certificato di stato di famiglia dell’adottante
• certificato di residenza dell’adottante e dell’adottando
• certificato di matrimonio o di stato libero dell’adottante e dell’adottando
• assenso dei genitori dell’adottando (o certificato di morte se deceduti)
• nota di iscrizione a ruolo (codice iscrizione: 4.11.620).
Come funziona
Per accedere al servizio occorre il consenso dei seguenti soggetti:
• adottante e adottato e rispettivi coniugi,
• figli maggiorenni dell’adottante,
• genitori dell’adottato.
La richiesta deve essere presentata in carta semplice e diretta al Presidente del Tribunale del luogo di residenza dell’adottante. Viene fissata un’udienza in cui devono comparire l’adottante, l’adottando, e le persone che devono prestare il proprio assenso.
L’adottato assume il cognome dell’adottante e lo antepone al proprio.
L’adozione produce i suoi effetti dalla data della sentenza che la pronunzia. Finché la sentenza non è emanata, i soggetti possono revocare il loro consenso.
Costi
• Contributo unificato di 98 €
• Marca da bollo da 27 €
Dove si richiede
Palazzo di Giustizia di Catania, Piazza Giovanni Verga, Cancelleria “Volontaria Giurisdizione”, Piano Primo, Stanza 54, dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:30 alle ore 12:30.
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